giovedì 3 gennaio 2019

Un buco nel cuore - Riccardo Cocciante (1982)

Sono morto tante volte e tante volte sono risorto
Ogni volta con qualcosa di meno. Come depredato di qualche parte di me da questo nemico invisibile che si chiama vita.
Ciò è servito a migliorarmi ?
Non credo. Forse a rendermi più forte, più cinico, più strafotente. Ma migliore rispetto al bambino che ero non credo. 
Quel bimbo che non voleva mai gettare via  l' orso di peluche neppure se era distrutto. 
Ormai più senza un occhio perduto in qualche storica battaglia combattuta nella mia immaginazione,  con una cucitura saltata che faceva fuoriuscire tutta la gomma piuma che si disseminava per casa.
Era il mio amico, pensavo. 
Mi aveva fatto divertire per pomeriggi interi non facendomi sentire solo. 
Ora era lui ad aver bisogno di me. Come avrei potuto liberarmene. Facendolo morire da solo in una discarica ? 
Dove è finito oggi quel bambino ?
È scomparso. Depredato giorno dopo giorno di qualche parte importante.
Smontato, pezzo dopo pezzo, affinchè ogni ruga possa raccontare una delusione, un abbandono, una mortale, eppure non mortale sofferenza.
Dimenticato più volte, come un pacco per il mondo, da troppe persone che, povere loro, evidentemente non avevano mai avuto e amato nella loro vita un orso di pezza.
Che importanza avrebbe oggi fare i loro nomi. 
Dire chi si è portato via di me il pezzo più grande. Dove se ne è andato il cuore. 
Se da Francesca. Luca, Michela o Giovanna. Ognuno ha giocato. Credendo a ragione che tanto si sopravvive. Ed è vero. Io ne sono la dimostrazione. Ma come ? 
Rinforzandosi o impoverendosi ?
L'abbandono in amore è la prova peggiore alla quale siamo chiamati.
Succede ogni giorno, lo so bene.
Ma quello che non so e non saprò mai è se anche agli altri ha prodotto gli stessi danni che io ho ritrovato nella mia anima.
Alla morte in fondo ci si rassegna, perché è qualcosa di ineluttabile. 
Ti lascia un vuoto enorme che puoi rimpire con tutte le cose belle che una persona o un animale ti ha lasciato. I ricordi sono importanti e perpètrano la vita.
Ma l'abbandono ? Sapere di non servire più. Di essere stato cancellato. Di avere ricevuto tanto amore e poi averlo perduto ?
Sapere che l'altra persona...si era sbagliata ? O peggio stancata ?

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