Il periodo più bello della vita.
La 1100 di mio padre, una terrazza al settimo piano dove facevo
su e giù con una automobilina a pedali, le serate d'inverno passate
con la mia adorata nonnina che mi raccontava storie affascinanti.
Conobbi l'ottocento e la guerra vedendola con i miei occhi, attraverso
le sue parole.
Poi venne il 1966 e si portò via tutto. Improvvisamente.
Per quel bimbo nulla fu più come prima.
Capite perchè amo immensamente questa canzone ?
Come i gol che facevo contro una porta di legno
e con le braccia alzate segnare gol...
E la mia mamma che chiama che è gia pronta la cena
ma voglio ancora giocare un po'!
E allora salvalo amore questo bambino che trema
che vuole tutto l'amore che c'è."
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